giovedì 25 marzo 2021

Goccia a goccia nasce il fiume

Miei cari lettori;
oggi vorrei parlare di un libro che mi ha aperto gli occhi su una
realtà spesso oggetto di indifferenza. Il genere umano si trova a dover fare i conti, ogni giorno, con la propria cecità, in particolar modo quando voltare lo sguardo è più
semplice che affrontare il problema stesso.

Questo natale mi è stato regalato un romanzo, regalo ben più che accetto devo dire, la cui copertina raffigura una donna vestita con il suo sari più elegante.

Leggendo mi sono imbattuta in molti termini e usanze di cui non ero a conoscenza, e di molte atrocità legalizzate che avrebbero fatto venir voglia a chiunque di chiudere gli occhi e posare il libro in un qualche ripiano a prendere polvere, ma la scelta più saggia non è
coprirci il volto con le mani, tanto quanto utilizzare queste per riportare fatti e realtà, per concedere alle persone il privilegio della conoscenza ed eliminare quanto più possibile l’ignoranza.

Andiamo per gradi:

TRAMA

A quasi vent'anni, Mamta è già vecchia. Vecchia per sposarsi, vecchia per sognare. Eppure, ciò che ama di più è ascoltare storie. Colpa di sua madre, che le ha riempito il cuore di canzoni e racconti, nutrendo con colori e bolle di sapone il deserto cui era destinata la sua mente. Perché in quella parte rurale dell'India le donne possono essere solo mogli e madri, sottomesse e pazienti. Tant'è che i padri sono soliti ripetere: "Perché innaffiare il giardino di qualcun altro?". Meglio trovar loro marito al più presto, e liberarsi così di quel fardello. Nessuno fino ad ora ha mai voluto Mamta, per colpa di quella voglia rossa sulla fronte: quasi un segno di disapprovazione degli dei. Perciò, quando suo padre riesce finalmente a combinare le nozze, indebitandosi per mettere insieme la dote, non ci si pone troppe domande sul futuro sposo. E il matrimonio, che per l'animo romantico di Mamta era un sogno, nella realtà svela purtroppo un volto di violenza e terrore. Mamta, che amava correre nel vento, capirà ben presto che non le basta rendersi muta e invisibile per sopravvivere alla brutalità del marito. Se vuole salvarsi deve fuggire, anche se questo atto di ribellione coprirà di disonore lei e la sua famiglia d'origine. Con coraggio, sfidando la morale e leggi ancestrali, comincerà a riscrivere il suo destino. E quello di altre donne.


 

Potete ben capire si tratti di una lettura corposa che richiede grande attenzione al fine di non perdere qualche collegamento importante. Il narratore nascosto, o eterodiegetico, suddivide il suo racconto attraverso lo sguardo di vari personaggi, rendendo il testo
intrecciato dai molteplici avvenimenti che convogliano in un unico e importante racconto.
La storia è ricca di parole e termini di usanza tipica che ci aiutano a comprendere meglio la cultura di un paese il cui tempo sembra essere immutabile quanto le tradizioni;
la scrittura è abbastanza semplice, fatta eccezione per alcune espressioni e gerghi del luogo, ma alla fine del libro troviamo l’indice con tutti i significati.

Ma andiamo al cuore del racconto, ossia il suo significato e il perché
tutti, almeno una volta nella vita, dovremmo leggere libri del genere.

Cari amici lettori, io ho 23 anni, e non riesco a mettermi nei panni di Mamta e sentirmi troppo vecchia perché un’usanza e una cultura mi impongono di ‘’prendere marito ‘’ in giovane età.
Io ho 23 anni, e non riesco a considerarmi solo una forza lavoro per la mia famiglia, che deve ripagare i debiti che sono stati costretti a creare solo a causa della mia nascita.
Io ho 23 anni, e non riesco, ne tanto meno posso, sentirmi schiava di un uomo che mi sceglie in base alle probabilità di procreare eredi di sesso maschile, che sostentano la famiglia e non creano vergogna e disonore, o in base alla mia dote e a ciò che possono guadagnare nel possedermi. Perché è di possesso che si parla qui.
Cari lettori, ho 23 anni, e non ho paura di ribellarmi e dar voce al mio pensiero, mentre Mamta e molte altre donne, la madre compresa, dovevano soppesare le parole, e ponderare bene per non compiere un passo falso che porta con sé un conseguente stupro di massa, un taglio di capelli, simbolo di disonore, e una vita a chiedere pietà.



La storia di Mamta non è solo sua, ma è la storia di molte donne, ma anche uomini, costrette a tali atrocità ed ingiustizie. Ancora oggi, in un’epoca così avanzata, ci troviamo dinanzi a simili storie.

Non è stata un vera e propria recensione, ma ciò che ho scritto è senza dubbio frutto di una lettura appassionante e carica di significato.

Mi è piaciuto? Si.
Lo consiglio? Assolutamente.

Per tutti coloro che vogliono cimentarsi in questa storia, voglio dirvi questo: abbiate il coraggio di viverla e di sentirla fin dentro l’anima; ogni riga di ogni pagina vi accompagnerà in un fantastico viaggio e vi farà dono di una maggiore consapevolezza: sul mondo e
tutto ciò che c’è dietro.

Sono del parere che ogni storia viene raccontata per un motivo preciso, non saprei dirvi quale di questi abbia spinto la scrittrice a raccontare quella di Mamta, ma sono più che certa che in cuor suo fosse consapevole di colpire dritto al cuore , alla mente e alla
coscienza delle persone.


-S

venerdì 19 marzo 2021

I figli di Prometeo di Martin Eco Dantes

Cari amici lettori, per quelli di voi che mi seguono sanno che tra le mie varie letture cerco di dar spesso voce agli autori emergenti. Perché? Guardiamo al futuro; saranno proprio i libri contemporanei a contribuire alla crescita della letteratura italiana. Chi più e chi meno sarà un grande punto di forza!

Recentemente mi sono immersa nella lettura di un thriller davvero coinvolgente.

A quanti di voi piacciono le storie ambientate nel ‘500 italiano governato dalla Santa inquisizione che si proclama come mandante diretto di Dio? Io sto decisamente alzando la mano!




Trama 

Un folle autoproclamatosi Dio e la sua setta assassina di sedicenti dèi, ognuno con il nome di un dio pagano di diversi pantheon: greco, latino, celtico, nordico, nativo americano, maya, indù, egizio.

Un viaggio disperato attraverso il mondo, unica pista: i messaggi di sfida lasciati dagli assassini.

Due nemici giurati, un uomo senza nome e l'inquisitore che lo aveva condannato, uniti da un comune intento: uccidere qualcuno che non può morire.


                                      ''[..] una preghiera non è niente se non c'è nessuno ad udirla,
                                        e persino la vita di un uomo non è mai esistita, se nessuno
       se ne ricorda il nome..''



La scelta dello pseudonimo dell’autore, ispirato a tre grandi autori di cui due Italiani, è sicuramente una solida base per un racconto ben riuscito, ricco di riferimenti non solo storici ma anche mitologici che variano dalla mitologia più antica a quella più conosciuta. 

Sapevate che lo stesso autore si reca direttamente sul luogo descritto per far fede al suo racconto? 

Un viaggio nell’antica Roma.

Ma addentriamoci un po’ di più nella storia partendo dal titolo:


I figli di Prometeo. 

Ma perché Prometeo? Voi sapete chi era? 

Sicuramente si, e anche se non lo sapeste sono sicura che andreste a googlare per cercare la sua storia quindi mi sembra inutile parlarvene.


Tutto ha inizio con un uomo, preda della più profonda disperazione che trova conforto in un mito, ed è qui che entra in gioco il nostro caro Titano. 

Perché fosse disperato vi starete chiedendo? Dovrete leggere il libro per saperlo! 


È sicuramente uno stile fresco e originale, con i particolari ben curati e dettagliati a tal punto da sentir fin dentro le ossa il crudo racconto, ricco di nozioni che io stessa non ero a conoscenza, ritrovandosi ad essere narrativo e al contempo educativo. 


Immaginatevi di vivere in quel periodo, dove il latino era ancora la lingua dei colti, dove la chiesa agiva in nome di un Dio cieco e vendicativo (una loro voluta distorsione del Dio Cristiano), giustificando e coprendo le loro inaccettabili azioni dietro suo nome.


Vi ricordate a scuola tutte quelle ore di storia? Ci veniva sempre detto che la chiesa era tra le potenze più solide e tra i giustizieri più crudeli, e vi assicuro che Martin Eco Dantes è in grado di darvi prova dettagliata del loro agire attraverso gli sfortunati eventi del nostro caro protagonista & Co. 


Tutto il racconto si suddivide in flashback al passato, su più personaggi, che convogliano negli avvenimenti al presente della vicenda stessa, offrendo un’ampia prospettiva al fine di consentire al lettore di comprenderne il filo logico e temporale.

Una storia coinvolgente, che vi farà battere il cuore in molti attimi, vi farà sentire accanto ai personaggi e provare con loro il senso di disperazione e di ingiustizia che continua in un sequel ancora in produzione.


Per gli amanti degli ebook il prezzo del libro è alla modica cifra di €2,69 ma per i drogati del cartaceo (come la sottoscritta) il prezzo è di soli €5,17. 

Vi lascio il link per l'acquisto e vi auguro una buona lettura 


https://www.amazon.it/Sons-Prometheus-Figli-Prometeo-Thriller/dp/B08WJTPZ84/ref=sr_1_2?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=i+figli+di+prometeo&qid=1616174834&sr=8-2

     

-S

venerdì 12 marzo 2021

Qualcuno ha detto Covenant Series?

Ciao a tutti amici lettori; inizio questo percorso parlandovi di una serie che ho appena finito di leggere e che, personalmente, rileggerei volentieri. Se siete il genere di persone a cui piacciono racconti sugli Dei greci allora continuate pure la lettura, altrimenti devo deludervi fin dal principio! Non pensate a quei soliti racconti pallosi dove Tizio è sposato con Caio che ha generato Sempronio; completamente fuori strada. Vi lascio una brevissima trama su ciò che, eventualmente, vi troverete a leggere, perché una parola di troppo potrebbe svelare più del dovuto.

TRAMA 
C’è un mondo nascosto al genere umano dove Mezzosangue e Puri lottano per preservare l’umanità. C’è però una gerarchia che segue la diretta discendenza degli Dei dell’Olimpo: coloro dal sangue puro godono di maggior rispetto e autorità, a confronto dei Mezzosangue la cui vita è destinata o al sacrificio in battaglia, o alla schiavitù presso qualche famiglia più nobiliare. Dopo aver frequentato l’accademia del Covenant, Puri e Mezzosangue dovranno scegliere la loro strada, ma chi o cosa potrebbe rovesciare le leggi interrazziali?
Entreremo nel mondo di Alex, Seth, Aiden e molti altri che, credetemi, vi lasceranno un grande vuoto. Abbiamo davanti un bel racconto Young Adult Fantasy, con dei personaggi che catturano completamente la nostra attenzione. 
Apprezzo davvero molto la scrittura scorrevole e soprattutto semplice, senza quei paroloni ricercati ed elaborati che ci rallentano decisamente (o che ci fanno venire sonno, ammettetelo). Ecco cosa voglio esaltare di più della storia: la sua semplicità, e soprattutto la presenza di dialoghi divertenti, ironici e sarcastici. Non è facile far trapelare tra le pagine l’ironia di una battuta, eppure qui l’idea è ben riuscita. 

Senza una storia d’amore che YA sarebbe? Per fortuna non ci troviamo davanti a un cliché dove lui rifiuta lei o se la tira, o peggio ancora interpreta il classico ragazzo disturbato che solo lei riesce a salvare. Qui l’amore è reciproco, sincero e senza doppi fini; non manca però la parte cruciale dell’ostacolo da superare.
Ma volete sapere la cosa che ho davvero AMATO? I dialoghi.
Tutti e cinque i libri della saga sono prevalentemente costituiti da dialoghi; per cui la storia è ricca di avvenimenti e ci si immerge totalmente senza dover star li a perdere tempo nella descrizione dettagliata della stanza o del granello di polvere che con ‘’eleganza si deposita sul pavimento con una lentezza tale che già sto dormendo’’. Rendo l’idea? 
Persino i personaggi sono descritti con pochi ( ma ben selezionati) aggettivi, in particolar modo gli Dei: occhi bianchi e vacui, una bellezza allucinante e una potente aura (in realtà il termine descritto nel libro è Etere, ma dovete scoprire di cosa si tratta).
Insomma ragazzi, gli avvenimenti sono tanti come anche le delusioni e la perdita di qualche battito cardiaco.
Ma parliamo di una cosa importante: gli occhi! Ma quanto è bello descrivere lo stato d’animo di un personaggio solo dalla sfumatura del colore dei suoi occhi? Non pensavo effettivamente che potessero essercene così tante di un solo colore.
Il finale, dite? Beh lascio che siate voi a scoprirlo, credo di aver detto già troppo!
Sospetti, intrighi, alleanze, tradimenti, amore, odio, morte. Tutto questo e molto altro è la Covenant Series!

Ps. Apollo è il Dio più Trash di tutti!


Potete trovare i libri tranquillamente online al costo di €15ca in versione rilegata oppure €10ca in versione flessibile.


-S.

domenica 7 marzo 2021

Benvenuti nel mio salotto letterario!


 

Cari amici lettori mi presento.

Il mio nome è Saveria; dopo tanti anni di incertezze e di continui ‘’si vabbè dopo lo faccio’’ eccomi qui, finalmente, a mettere sù il mio salotto letterario un po’ rivisitato.

Qual è la cosa che a voi piace di più in un libro?

Mi spiego meglio, avete presente tutte quelle volte in cui un libro vi ossessiona a tal punto da volerne parlare 24/7? Ecco, questo è quello che cercheremo di fare qui insieme: dar libero sfogo a tutti quei pensieri ossessivi che ci fanno irrazionalmente arrabbiare.

Il personaggio che ti piace muore? Bene, ci infurieremo con l’autrice/autore e credetemi, ci sono davvero tanti di recente con cui prendersela (ironicamente parlando)!

Proverò a darvi una mia sincera opinione su ciò che leggo e ho letto e se vi va commentate pure con i vostri pensieri a riguardo.

Che genere di libri dite? Beh, vediamo.. tutti!

Dall’attualità, ai classici, ai romanzi rosa… e soprattutto inizieremo a scoprire insieme i nuovi autori emergenti; d’altronde saranno il futuro del mondo editoriale, non credete?

Ma siamo sinceri fra di noi, ci soffermeremo spesso su un genere a cui tutti sono tacitamente legati e mai nessuno sarà realmente in grado di lasciare andare: lo Young Adult/Young Adult Fantasy.

Potrei scommettere che già nella vostra testa stanno fluttuando mille immagini di personaggi accattivanti, storie indimenticabili e ancora personaggi indimenticabili (a buon intenditor..).

Bene, conservate quei pensieri per me, sono curiosa di scoprirli uno ad uno!




-S.




  Il rientro dalle ferie/vacanze è sempre la parte più difficile della fine dell'estate. La pila della vergogna di libri è lì a guardart...