giovedì 7 luglio 2022

SOTTO ZERO

 Cari lettori,

oggi vi porto in anteprima assoluta la recensione di un libro che uscirà solo domani, online e nelle librerie!

Edito da HarperCollins, la quale mi ha omaggiata di questa possibilità, il testo che sto per presentarvi è senza dubbio uno dei più originali che abbia mai letto.

L'autore è David Koepp, lo sceneggiatore dei famosissimi film di ''Jurassic Park''. Già all'epoca David diede del suo meglio, con una produzione ''old but gold'' che almeno tutti, una volta nella vita, abbiamo visto. Immaginatevi riportare nero su bianco il suo immenso talento.

Ma andiamo a noi!


TRAMA

1987. Quando Roberto Diaz, maggiore dell’aeronautica distaccato presso la Defense Nuclear Agency, viene mandato in Australia per indagare su una sospetta arma biologica scopre che in realtà la situazione è più grave del previsto: la minaccia che lui e la sua squadra devono contenere è un pericolosissimo fungo patogeno in grado di portare rapidamente all’estinzione qualunque forma di vita. L’unico modo per metterlo in sicurezza è isolarlo in un contenitore anticontaminazione, e seppellirlo nella camera refrigerata di un deposito militare segreto, a novanta metri di profondità.


2019.Il deposito è stato ceduto a una società privata, la camera refrigerata è stata sigillata e dimenticata da tutti, e così pure il suo contenuto… Poi, a causa di un imprevisto aumento della temperatura, il micidiale fungo si risveglia, trova una via d’uscita, inizia a propagarsi. Ormai soltanto Diaz, che nel frattempo è andato in pensione, sa come fermarlo. Ma il tempo è agli sgoccioli: gli rimane appena una notte per mettere in quarantena il fungo assassino prima che distrugga l’intera umanità, e gli unici che possono aiutarlo sono due addetti alla sicurezza – un ex truffatore e una madre single – armati unicamente del loro coraggio, di un po’ di fortuna, e di tanto umorismo. Sarà abbastanza per salvare il mondo?




Questa scelta di suddivisione della storia in PAST and PRESENT è una delle metodologie che più preferisco la quale, abbinata a un contesto di morte e catastrofe mondiale, gli dona un non so che in più di interessante.

Strutturalmente parlando il libro si presenta molto omogeneo e lineare: troviamo capitoli brevi e una scrittura semplice e fluida, parzialmente articolata con nozioni scientifiche e chimiche un po' più complesse. La narrazione avviene da un narratore esterno onnisciente, che si sofferma sulla presentazione dei personaggi in contesti, tempi e luoghi diversi, i quali, alla fine, confluiscono tutti in un unico momento preciso, incastrandosi alla perfezione come un puzzle.

La parte più interessante, e originale, è la narrazione dal punto di vista del fungo patogeno, come fosse un entità intelligente e pensante, capace di intelletto e memoria cellulare, in grado di programmare la morte di un essere umano in tempi e luoghi a lui favorevoli per la propria espansione e invasione mondiale.

Mi affascina il coinvolgimento del governo degli Stati Uniti, la segretezza, le missioni oltre oceano e l'utilizzo di armi speciali.

Un po' meno ho apprezzato i personaggi della seconda parte del libro, trovandoli un po' troppo ''anonimi'' o comunque privi di carattere, come fossero figure secondarie e non primarie. A mio parere ciò è dovuto dalla scarsa presenza di dialoghi. Essi sono inseriti organicamente nella storia, in modo da non far pesare le descrizioni, ma prevalentemente ci interfacciamo con i pensieri dei personaggi, con le loro riflessioni personali e i loro esami di coscienza, senza soffermarsi troppo su lunghe conversazioni.

Avrei dato anche un finale diverso, forse un po' più movimentato, in relazione alla storia, ma tutto sommato è stato giusto.

Do un quattro stelle al libro, e vi invito a leggerlo se volete interfacciarvi con un raccolto originale e dal carattere chimico e catastrofico.

Vi lascio qui il link per l'acquisto del libro, scegliendo il sito che più preferite. 



5 commenti:

  1. Grazie del consiglio! La trama sembra molto originale, ormai mi hai incuriosita!

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  2. Sai che non è il mio genere, però mi hai i curiosità molto.

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  3. Anche a me piace molto la suddivisione Past/Present! Sembra un libro interessante, bella recensione!

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  4. Non è il genere che prediligo,ma mi ha incuriosito molto la tua recensione. Sicuramente sarà uno dei prossimi acquisti e una lettura che farò questa estate

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