martedì 13 aprile 2021

LA VITA SEGRETA DELLE API

 

Cari readers, spesso, mentre scrivo, mi chiedo se sono davvero in grado di riportare l’emozione, l’interesse e l’ importanza di un libro appena letto. Mi chiedo quanto complicato sia far trapelare dalle parole profondi significati.

Oggi proverò a farlo parlandovi della mia ultima lettura:un libro culturalmente ricco, ma che richiede molta attenzione al fine di cogliere i più sottili concetti.

Immaginatevi di essere nel periodo degli anni sessanta, in un’America non ancora pronta ad accogliere l’idea di un uomo nero e un uomo bianco accostati in uno stesso contesto, un’America non ancora pronta ad ascoltare le parole di un pastore protestante e politico attivista, leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani: Martin Luther King.

In queste circostante metteteci una ragazzina di quattordici anni, orfana di madre con un padre mentalmente regresso e violento, che non nutre il minimo affetto o interesse per la figlia se non lo sfruttamento minorile per la vendita di (indovinate cosa?): pesche!

 

Prima di iniziare la nostra recensione e discussione vi lascio immagine del libro con rispettiva trama.

 

TRAMA

South Carolina, 1964. Lily Owens, quattordici anni, cresce con un padre violento e Rosaleen, l’amatissima governante nera. Varie vicissitudini la portano a fuggire di casa insieme all’amica, che sarà la sua fedele compagna di viaggio alla scoperta dei segreti sull’apicoltura. E in quel mondo di miele e api, scandito dai ritmi della natura, Lily troverà finalmente una nuova, più serena realtà, rischiarata dall’affetto e dalla tolleranza.

 


 

Senza dubbio un libro raccontato dal punto di vista di una ragazzina non può che concederci vere e profonde riflessioni. La scelta del narratore in prima persona rende il racconto più puro e privo di qual si voglia tornaconto che spesso le persone adulte celano dietro una falsa emozione.

La scrittura è abbastanza fluida e scorrevole, viene utilizzato un linguaggio semplice con termini di uso comune che si addicono all’età della giovane protagonista.

Ciò di cui più mi dispiaccio è la poca presenza di dialoghi: la maggior parte del racconto si sofferma sulle riflessione della narratrice, costretta ad affrontare una continua agonia, sia per la situazione precaria in cui si trova che per il dolore derivante dalla perdita della madre che non ha potuto conoscere.

Tutta la storia è incentrata sulla ricerca dei ricordi di quest’ultima, sul mistero della sua vita passata fino al giorno della sua morte, e sulle continue ingiustizie di un mondo tutto da scoprire che fino ad allora non ha fatto altro che darle continui dispiaceri e delusioni.

Tranquilli, amici, non è uno spoiler. La morte della madre viene accennata fin dall’inizio delle prime pagine. È una figura spiritualmente presente in tutto in libro ma non abbiamo modo di conoscerla direttamente.

L’ingenuità d’animo della giovane ragazza le regalerà la possibilità di incontrare persone in grado di seguirla nel suo percorso formativo, che le daranno le risposte che tanto agonizzava, sgretolando quel grosso macigno che le opprimeva il petto.

 

Un altro aspetto interessante del romanzo rispecchia senza dubbio la scelta del titolo. Una vera e propria avventura alla scoperta della vita segreta delle api, dalle più piccole curiosità sull’ape regina alla spiegazione di tutto un mondo che si cela dietro questi fantastici insetti, fino ad arrivare al miele confezionato dentro a un barattolo.

Un libro dolce, curioso, avventuroso e appassionante, che vi farà ridere e al contempo piangere. Una grande ricchezza per il proprio bagaglio culturale, che vi lascerà dentro una piccola impronta indelebile.

Spero possa darvi le stesse emozioni che ha dato a me e trasmettervi la stessa passione.

 

Per chi decidesse di acquistarlo, è in vendita online e nelle librerie a meno di €10.

 

-S

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