mercoledì 6 luglio 2022

L'ALCHIMISTA

Cari lettori,

sono dell'idea che nella vita bisogna sempre leggere determinati libri, che ci lasciano dentro qualcosa di importante. Ogni parola scritta, ogni pagina creata, ha un preciso scopo, un messaggio che l'autore vuole mandare.

Ci sono storie più complesse di altre, da capire; dei messaggi retorici, delle frasi simboliche.

Dunque, se siete interessati a scoprire in quale avventura mi ha catapultato la mia ultima lettura, vi invito a restare, altrimenti, non credo che questo sia il posto migliore per voi, potrei annoiarvi.


TRAMA

"L'Alchimista" è la storia di una iniziazione. Ne è protagonista Santiago, un giovane pastorello andaluso il quale, alla ricerca di un tesoro sognato, intraprende quel viaggio avventuroso, insieme reale e simbolico che lo porterà fino all'Egitto delle Piramidi. E sarà proprio durante il viaggio che il giovane, grazie all'incontro con il vecchio Alchimista, salirà tutti i gradini della scala sapienziale: nella sua progressione sulla sabbia del deserto e, insieme, nella conoscenza di sé, scoprirà l'Anima del Mondo, l'Amore e il Linguaggio Universale, imparerà a parlare al sole e al vento e infine compirà la sua Leggenda Personale.


"Ed ebbe pena di se stesso, perché talvolta nella vita le cose cambiano nel tempo di un sospiro, amor prima che riusciamo ad abituarcene"


Un viaggio alla ricerca del proprio io, del proprio posto nel mondo, e di un tesoro che sembra appartenerci fin dalla nascita, ma che, se non siamo in grado di ascoltare, i segnali del mondo potrebbero rivoltarcisi contro, piuttosto che aiutarci.

Sarò sincera, la mia opinione è mutata nell'esatto istante in cui ho terminato il libro. Inizialmente le mie uniche impressioni erano del tutto negative. Il testo è ripetitivo, le stesse parole a distanza di poche frasi, o addirittura nella stessa frase, stonano, provocando un enorme fastidio durante la lettura. Pochi dialoghi popolano il racconto, caratterizzato da molte descrizioni, ma soprattutto riflessioni.

Il perenne linguaggio retorico e allusivo, è un valido movente per abbandonare la lettura, però posso dirvi che, alla fine del viaggio, non resterete vuoti. Vi basti sapere che partirete da scenari come l'Andalusia, fino ad arrivare alle piramidi in Egitto. Percorrerete il deserto, assisterete una guerra tra bande, approderete in un'oasi paradisiaca, aiuterete un commerciante ad ampliare la sua vendita di cristalli; conoscerete un re, e vi innamorerete di una donna.

Un uomo buono e d'animo genino, vi farà capire come la vita ci metta davanti tutte le possibilità per essere felici, ma se non siamo in grado di ascoltarli, di vederli, o se non siamo pronti ad accoglierli, resteremo sempre indietro.


C'è tanto da dire su questo libro, ma poco che possa realmente rivelarvi. Vi lascio la possibilità di scoprilo da soli.

Se volete acquistarlo, vi lascio qui il link, buona lettura!

1 commento:

  Il rientro dalle ferie/vacanze è sempre la parte più difficile della fine dell'estate. La pila della vergogna di libri è lì a guardart...