Cari lettori;
spesso il sogno di uno scrittore, blogger, lettore, è quello di avere l'opportunità di poter esprimere le proprie parole nero su bianco. Di avere l'occasione di esternare il suo pensiero, nella speranza di potersi rendere utile, e poter aiutare gli altri con un consiglio.
Negli ultimi tempi molti autori emergenti si sono affidati a me, consegnandomi in mano anni del loro duro lavoro, fiduciosi di trovare un riscontro non positivo, ma veritiero.
Per la prima volta questa mia esperienza si interfaccia con una casa editrice diretta, che mi ha concesso il privilegio di leggere un inedito, affinché io dia un parere sincero e onesto.
Oggi dunque voglio parlarvi di un nuovo romanzo, in uscita il 12 Luglio 2022, ed edito da Triskell Edizioni.
TRAMA
È un ex colonnello. Un killer su commissione. L’amante di un boss malavitoso. E anche un gigolò. Sebastian DeMar è tutte queste cose. Ha imparato a convivere con i suoi peccati e pensa che la sua anima è ormai corrotta, che non può più redimersi. Fino a quando non incontra Jean “John” Fontenot, che riesce a intravedere ciò che di buono è rimasto in lui. L’amore sembra quindi la risposta. C’è solo un piccolo problema: John è un detective della polizia di New Orleans, e a Sebastian è stato dato l’incarico di ucciderlo.
Ho trovato la storia molto fluida e scorrevole, animata da un linguaggio colorito e qualche volta scurrile, che riporta l'ambiente crudo e schietto della circostanza.
Lo stile è semplice e lineare, e l'autrice sceglie di accogliere diversi points de vue, permettendo al lettore di avere un racconto della storia visto con un'angolazione a trecentosessanta gradi.
Dico sempre che la lunghezza di un romanzo non fa il romanzo stesso; qui abbiamo una storia di poco meno di duecento pagine, che racchiude molte tematiche, emozioni, e sentimenti.
Personalmente, però, vedo come se la storia fosse intrappolata in un barattolo troppo piccolo per poterla contenere; come se stesse lottando per uscire fuori e irradiarsi.
Ciò per dire che molte parti si sarebbero potute approfondire meglio, poiché davvero coinvolgenti, ma con rammarico sono state troncate proprio sul nascere.
Una domanda che continuo a pormi riguarda il protagonista: la sinossi descrive il libro come la storia di un determinato personaggio: all'interno, però, il punto di vista che viene maggiormente accolto, soprattutto nelle prime pagine, è quello di un altro, dando inizialmente l'idea che sia la sua storia e non quella dell'uomo citato dalla trama. Ciò non preclude la successiva focalizzazione su Sebastian, e sulla crescita e analisi della proprio coscienza e umanità.
Un bravo scrittore non si vede subito. Bisogna leggerlo, comprenderlo, analizzarlo. Mi ritengo abbastanza soddisfatta di questa lettura. È un genere contemporaneo, che mi affascina, e la crudezza del racconto dona al libro quel non so che di sincero. L'analisi psicologia dei personaggi segue un crescendo sempre più profondo: una storia alla ricerca di se stessi e del proprio io, ma allo stesso tempo alla riscoperta di ciò che si credeva di sapere, o che si credeva di appartenere, ma in realtà non si è mai conosciuto o posseduto. È nella casualità delle vicende che tutto ciò emerge, e conclude lasciando un lieve retrogusto di dolcezza dopo un periodo di amaro.
“Un uomo buono e corrotto” è il secondo capitolo della serie Cripple Valley; si tratta di opere auto conclusive che confluiscono in una comune casualità ovvero una cittadina.
Se volete recuperare il primo volume potete tranquillamente acquistarlo su amazon o sul sito diretto della casa editrice.
Vi lascio il link e vi auguro una buona lettura!
https://www.amazon.it/strada-Cripple-Valley-Cristina-Bruni-ebook/dp/B0749MXPPT/ref=sr_1_1

Sembra una lettura interessante. Mi affascina molto il dualismo bene-male presente in ogni essere umano.
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